IL DISCEPOLO ANONIMO |
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IL DISCEPOLO Chissà se a tutti i nostri lettori non è sfuggito il particolare del racconto di Luca nell’orto degli ulivi? Un giovanetto seguiva a distanza la scena e mentre scappa lascia il lenzuolo… Perché l’evangelista Luca avrà voluto raccontarci questo particolare? Beh! Ascoltiamo con attenzione una prospettiva tutta particolare di questo evento. Sicuramente c’è posto nella storia di salvezza anche per te! Il mio nome? Azaria figlio di Eleazaro. Oppure Elkia figlio di Joses. O quello che volete voi, tanto a chi importa? Di certo non lo troverete dentro a un vangelo, neppure apocrifo, nemmeno in un frammento di rotolo che può fare la fortuna del beduino che lo scova e dell’editore che lo pubblica. Niente, proprio niente. Una domanda per riflettere: Tanti avevano seguito Gesù da lontano o di nascosto, incuriositi e attratti dal maestro… anche quel giovanetto chissà da quanto scrutava i passi, seguiva gli eventi: quanto tempo dedico ad approfondire la conoscenza di Gesù? Che cosa mi attrae di questo maestro? Sono disposto ad essere il 13° in panchina per entrare subito in campo all’occorrenza? Suor Simona Corrado |