Inserite nelle parrocchie di città, soprattutto nelle periferie, e nei paesi, le religiose offrono un servizio missionario coadiuvando il sacerdozio ministeriale mediante evangelizzazione, catechesi, promozione umana, scuola materna, animazione e formazione di ministeri laicali, e anche con l’inserimento in zone particolarmente bisognose, sprovviste di presenza sacerdotale. In questi ultimi anni, nelle attuali situazioni di disagio giovanile e di forte immigrazione, l’attualizzazione del carisma è sfociato in un servizio alla donna, soprattutto immigrata ed emarginata, anche con figli piccoli, che si trova in difficoltà o situazioni di grave disagio. Altre risposte, in tal senso, sono nate, anche in cooperazione con le Caritas Diocesane locali attraverso una lettura della realtà del disagio e della marginalità esistente sul territorio, e hanno dato vita ad alcuni Progetti, soprattutto in Lombardia ove l’Istituto è presente con l’attività di religiose, che operano anche come volontarie all’interno del carcere, e con la disponibilità anche di edifici. Si sono realizzate Case di Accoglienza per situazioni di emergenza, casi di maltrattamento di giovani donne o mamme con bambini, sia italiane che immigrate; accoglienza di giovani donne, tolte dal giro della prostituzione, detenute ed ex-detenute per un recupero della loro dignità personale e un inserimento lavorativo e sociale. Alcune comunità, in particolare nel Sud Italia - Sicilia e Calabria - sono totalmente disponibili al servizio missionario itinerante con un ‘azione apostolica che le vede impegnate in un lavoro zonale o interparrrocchiale, con visite alle famiglie, formazione degli adulti e missioni al popolo.
L’Istituto attualmente è presente nelle regioni:
Piemonte, Lombardia, Lazio,
Calabria e Sicilia.